Sorveglianza sanitaria: slitta il termine per l’invio dell’allegato 3B

medico

La proroga si è resa necessaria alla luce delle difficoltà legate alla gestione dell’emergenza Covid-19 Sorveglianza sanitaria: slitta il termine per l’invio dell’allegato 3B da parte dei medici competenti. Lo rende noto il ministro della Salute con la nota 15 febbraio 2022. 

L’obbligo, previsto dall’articolo 40, D.Lgs. n. 81/2008, prevede che «Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B». 

Lo slittamento si è reso necessario alla luce delle difficoltà legate alla gestione dell’emergenza Covid-19.

Nota del ministro della Salute 15 febbraio 2022 Oggetto: proroga invio dati art 40 allegato 3B Il decreto legislativo 81/2008, all’art. 40 comma 1 recita: “Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B”. 

Pertanto, l’invio dell’allegato, con i dati della sorveglianza sanitaria a cui i lavoratori sono sottoposti da parte del medico competente, sarebbe da effettuarsi entro il 31 marzo 2022. L’invio dell’allegato 3B, quale adempimento amministrativo, riveste una notevole importanza per il monitoraggio della sorveglianza sanitaria a cui sono sottoposti i lavoratori, tanto che in seno alla scrivente Direzione generale è stato istituito uno specifico gruppo tecnico, composto da istituzioni e società scientifiche, finalizzato al miglioramento dell’utilizzo dei dati e all’ottimizzazione della richiesta e della raccolta di informazioni da parte dei medici competenti. 

L’importanza di questa fonte di dati è in più parti richiamata anche nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, si tra le linee di azione centrale sia nei piani predefiniti.

Tuttavia, il carico di lavoro dei medici competenti, la difficoltà della situazione legata alla gestione dell’emergenza COVID-19, la peculiarità operativa della sorveglianza sanitaria periodica in questa fase pandemica non consente il congruo invio dei dati nei tempi previsti dalla legge e pertanto, al fine di consentire ai medici competenti una migliore gestione dell’inoltro dei dati, si dispone la proroga al 31 luglio 2022 dell’invio dei dati allegato 3B relativi all’anno 2021.