Manifestazioni fieristiche

Linee di indirizzo per la gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro INAIL 2020

Manifestazioni fieristiche

Le presenti Linee di indirizzo intendono illustrare le relazioni tra i soggetti giuridici indicati nel “Decreto Palchi e fiere” e dettagliarne i relativi ruoli recependo le migliori prassi operative messe in atto nel nostro paese nelle fasi di allestimento e disallestimento di manifestazioni fieristiche allo scopo di gestire al meglio i suddetti rischi.Inail Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) Consulenza tecnica per l’edilizia (Cte) Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) Direzione centrale prevenzione (Dcprev) Asal Assoallestimenti Aefi Associazione espositori e fiere italiane Cfi Comitato fiere industria

Le presenti Linee di indirizzo sono state sviluppate nell’ambito del Protocollo d’intesa tra Inail e Asal-Assoallestimenti, Cfi-Comitato fiere industria, Aefi-Associazione esposizione e fiere italiane e costituiscono un contributo di analisi e sistematizzazione dei processi lavorativi per la realizzazione di una manifestazione fieristica ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Questo documento non ha carattere prescrittivo e va adattato agli specifici processi organizzativi e gestionali dei diversi operatori del settore. 

Il settore dell’allestimento fieristico è caratterizzato da una complessa articolazione di processi, sequenze temporali e interazioni tra diversi soggetti giuridici, che solo recentemente ha trovato un primo riscontro nella legislazione nazionale attraverso l’emanazione del decreto interministeriale del 22/07/2014, denominato “Decreto Palchi e fiere”, in applicazione di quanto previsto al comma 2 bis dell’art. 88 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. In questo documento sono state esaminate, in particolare, le attività escluse dal campo di applicazione del Titolo IV del d.lgs. 81/2008 ai sensi del Capo II “Manifestazioni fieristiche” del “Decreto Palchi e fiere”, che costituiscono parte rilevante delle lavorazioni svolte all’interno dei quartieri fieristici. 
All’interno di quest’ambito si è deciso di considerare esclusivamente il processo di allestimento e disallestimento di stand a progettazione libera su una superficie assegnata all’espositore, detta anche “area nuda”. 

Tale processo, che è il più ricorrente, è stato ritenuto anche il più rappresentativo del settore, poiché coinvolge direttamente tutti i soggetti giuridici gestore, organizzatore, espositore, allestitore definiti dall’articolo 5 del “Decreto Palchi e fiere” ed in esso l’espositore assume sempre il ruolo di Datore di lavoro committente (DLC) dell’allestimento.

La complessità e l’interconnessione delle attività che coinvolgono l’allestimento e il disallestimento di stand all’interno di quartieri fieristici hanno indotto negli ultimi anni ad una seria riflessione sui rischi per la salute e per la sicurezza di quanti vi operano. I rischi connessi alla gestione degli eventi fieristici sono caratterizzati da particolari esigenze come gli stretti vincoli temporali concessi per il completamento dei lavori, la presenza contemporanea di numerose imprese e di lavoratori di diverse nazionalità e la necessità di operare in spazi ristretti per la realizzazione di stand in aree contigue all’interno dello stesso Quartiere fieristico. 

Le presenti Linee di indirizzo intendono illustrare le relazioni tra i soggetti giuridici indicati nel “Decreto Palchi e fiere” e dettagliarne i relativi ruoli recependo le migliori prassi operative messe in atto nel nostro paese nelle fasi di allestimento e disallestimento di manifestazioni fieristiche allo scopo di gestire al meglio i suddetti rischi. 

Il punto di partenza imprescindibile da cui si traccia la linea di miglioramento che il presente elaborato intende proporre è rappresentato dall’assoluto rispetto delle prescrizioni legislative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Le Linee di indirizzo hanno carattere volontario: le aziende associate ad Asal, Cfi ed Aefi cui sono rivolte hanno quindi facoltà di aderire o meno alle stesse. Inoltre, esse saranno soggette, ove necessario, a future variazioni in relazione ad eventuali aggiornamenti normativi, tecnici e contrattuali.