Cantiere edile

Il “cantiere edile” ha origini antichissime e nasce con la necessità dell’uomo di crearsi un riparo. L’approvvigionamento, l’accumulo e la lavorazione dei materiali, prelevati dalla natura per costruire un rifugio, sono i primi passi della sua formazione.
cantiere edile

L’uomo ha cercato, fin dalle sue origini, di trovare soluzioni sempre migliori ai problemi che gli si presentavano. Grazie alle nuove scoperte, alle invenzioni e alle innovazioni che si sono susseguite nei secoli, è stato possibile un continuo sviluppo di tecniche e pratiche che hanno reso possibile raggiungere obiettivi sempre più importanti in diversi settori della vita quotidiana e professionale, ed anche nel settore delle costruzioni.

Il “cantiere edile” ha origini antichissime e nasce con la necessità dell’uomo di crearsi un riparo. L’approvvigionamento, l’accumulo e la lavorazione dei materiali, prelevati dalla natura per costruire un rifugio, sono i primi passi della sua formazione.

Già a partire dagli antichi Egizi, si hanno i primi spettacolari esempi di organizzazione del “cantiere” e ne danno testimonianza le monumentali opere da loro costruite. Proseguendo poi con i Romani e con l’epoca Medioevale, si può osservare un continuo sviluppo dei processi di lavorazione delle materie prime, atti alla costruzione di un prodotto finito utile alla comunità. Fino ad arrivare ai giorni nostri.

L’elemento dominante del cantiere di costruzione è infatti il processo di trasformazione dei materiali attraverso azioni orientate e finalizzate alla costruzione di “fabbricati”, cioè prodotti finiti che possono essere stati commissionati da singoli soggetti o da più persone, nell’ambito pubblico o nella sfera privata.

Va detto, tuttavia, che se a partire dalla prima rivoluzione industriale fino ad arrivare ai giorni nostri, grazie alla crescita dell’automazione, a un sempre maggior apporto di sistemi informatici e a una meccanizzazione sempre più diffusa, l’industria ha raggiunto un notevole sviluppo, l’edilizia, invece, ha subito lenti processi evolutivi, in quanto è stata sempre caratterizzata da un’alta presenza di forza lavoro e poca meccanizzazione.

Il cantiere infatti è il luogo dove si trovano fuse insieme modernità e tradizione, dove l’innovazione e le tecnologie più avanzate incontrano modalità esecutive e strumenti presenti da secoli.

Caratterizzato da processi produttivi e da un insieme di attività, organizzate e suddivise in specifiche fasi, assieme ad una durata limitata nel tempo e ad uno spazio di lavoro ben confinato nel luogo di costruzione dell’edificio/opera, il cantiere è da considerarsi un ambiente di lavoro complesso e con elevata incertezza, nella sua gestione ed organizzazione.

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